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Andrea Bregno: convegno di studi.

Il Convegno fa parte delle manifestazioni scientifiche del Comitato Nazionale dedicato...

Con il patrocinio di: Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza  per il Patrimonio Storico Artistico e Etnoantropologico delle Marche, Urbino – Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, Roma; Comune di Urbino; Accademia Raffaello, Urbino; Comune di Frontino.

Il Convegno fa parte delle manifestazioni scientifiche del Comitato Nazionale dedicato ad Andrea Bregno, presieduto da Claudio Strinati e organizzato grazie ad un prestigioso Comitato Promotore del quale fanno parte: Agostino Bagnato, Fabio Benzi, Francesco Buranelli, Maurizio Calvesi, Claudio Crescentini, Roberto Di Paola, Giuliana Gardelli, S. Em.nza Rev.ma Card. Francesco Marchisano, Antonio Paolucci,  Ranieri Varese. Il presente simposio, in particolare, è dedicato a Giovanni Santi e Andrea Bregno, il "gran componitore" come lo ricorda appunto il Santi nella Historia della Guerra d’Italia nel tempo dei Papi Pio e Paolo II. Giovanni Santi infatti nello scritto citato sembra far intendere la sua conoscenza diretta del lombardo, probabilmente avvenuta a Roma negli anni Ottanta del XV secolo, presso la corte dei Della Rovere, per i quali Andrea Bregno lavorò; si tratta di un possibile rapporto analizzato da: Claudio Crescentini (Sovraintendenza ai Beni Culturali, Roma), Juliette A. M. Temple (Univ. of Art, New Mexico – USA) e Ranieri Varese (Direttore Dip. Scienze Storiche, Univ. di Ferrara. Pietro Malpezzi (Accademia dei Filopatridi, Savignano sul Rubicone) verificherà invece l’eredità dello scultore con un’opera veneziana di Lorenzo Bregno. Di Andrea Bregno a Roma rimangono indelebili la grandezza e la bellezza di tante sue opere e monumenti funebri, fra i quali quelli dei due Papi Pio II e Pio III Piccolomini in S. Andrea della Valle, insieme al cosiddetto Ciborio di Sisto IV in Vaticano. Sua anche l’organizzazione del cantiere della Cappella Sistina e il Sancta Sanctorum in questa contenuto, seguito dal Palazzo della Cancelleria, dal Complesso Monumentale dell’ex-Ospedale di S. Spirito in Saxia e da S. Maria del Popolo. Da Roma quindi ad Urbino per cercare di ricostruire le possibili linee di congiunzione fra Santi e Bregno, tenendoli però inseriti in uno specifico contesto espressivo, l’area culturale adriatica, così come sottolineato da Andrea Donati (storico dell’arte, Rimini) e da Starleen K. Meyer (Museo Bagatti Valsecchi, Milano). Di quest’area fa anche parte Donatello, del quale verrà presentata una scultura inedita di commissione malatestiana proposta da Laura Ciferri (storica dell’arte, Perugia). Segue un altro inedito di particolare rilievo, fra Bregno e Michelangelo. A questo proposito, documenti editi, ma poco conosciuti, testimoniano la presenza in casa del Buonarroti di due opere in terracotta, di cui fino ad ora si erano perse le tracce; una di queste è relativa alla sublime "Pietà" michelangiolesca in San Pietro, di cui, stando alla documentazione archivistica, l’opera presentata ad Urbino ne costituiva il modello. Rintracciata in una collezione privata, sottoposta a restauro e successivamente ad approfondita analisi critica da parte di Giuliana Gardelli (Accademia Raffaello, Urbino), nota esperta di opere ceramiche, la terracotta in questione svela un interesse straordinario. Viene a rafforzarsi così  l’attenzione sul rapporto, ancora tutto da indagare, fra l’anziano maestro Andrea Bregno, il grande statuario della Roma del secondo Quattrocento, e il giovane Michelangelo, con un dilemma critico e stilistico sul quale riflettere attentamente e che coinvolge appunto la straordinaria Pietà di Michelangelo e la Pietà ritrovata attribuita al Bregno.
A corollario del Convegno sono previste una serie di postazioni culturali: Urbino, Palazzo Viviani: L’Accademia Raffaello, la Biblioteca e il prestigioso "Fondo Raffaellesco"; "La nobile arte della ceramica nel Circolo “Paolo Sgarzini" (sabato 24 giugno ore 10,30); Urbino, Palazzo Ducale: Percorsi "adriatici" nella residenza dei Montefeltro (sabato 24 giugno, ore 11,30). Frontino, Convento di Montefiorentino: Giovanni Santi e la Cappella dei Conti Oliva (domenica 25 giugno ore 10,00).

Ufficio stampa
PCcommunication
info@pc-communication.it

Informazioni

Data di inizio: 01 giugno 2006
Data di fine: 25 giugno 2006

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