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AVVERTENZA: I dati sottoesposti sono conservati per mera finalità storica e non corrispondono necessariamente alla situazione attuale dei singoli enti, in quanto la competenza sugli istituti culturali è stata trasferita alla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali.

Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio

Tabella: Scheda di dettaglio diCentro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio
Descrizione Dettaglio
Presidente Amalia Sartori
Telefono (+39) 0444323014
Fax (+39) 0444322869
eMail segreteria@cisapalladio.org
Indirizzo Palazzo Barbaran da Porto, Contra' Porti 11 - 36100
Comune VICENZA
Città VICENZA
Provincia Vicenza
Regione Veneto
Descrizione  Il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio ha da sempre un profilo spiccatamente internazionale e le sue attività sono indirizzate da un consiglio scientifico di cui fanno parte autorevoli storici dell’architettura provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti. Il Centro promuove pubblicazioni, corsi e seminari, mostre, dedicati non solo a Palladio ma alla storia dell’architettura dall'Antichità al Novecento, nonché ai problemi della conservazione e del restauro di edifici storici. È il solo istituto di ricerca dedicato esplicitamente alla storia dell’architettura esistente oggi in Italia e ha sede in uno dei più bei palazzi di Palladio dove, dal 1999 a oggi, si sono organizzate importanti mostre alle quali hanno contribuito, con il prestito di notevoli opere d’arte, prestigiosi musei europei e nordamericani.Il Centro mette inoltre a disposizione del pubblico una biblioteca, una fototeca e un archivio specializzati.
Storia Fondato nel 1958, il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio è una fondazione culturale sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione del Veneto, dalla Provincia, Comune e Camera di Commercio di Vicenza.
Patrimonio documentale e altro   Situata all'interno di Palazzo Barbaran da Porto, la biblioteca, nata con il Centro alla fine degli anni cinquanta, è andata nel tempo arricchendosi grazie a donazioni e ad acquisti librari nell'ambito della storia dell'architettura moderna e contemporanea. La biblioteca raccoglie oltre 16.000 volumi dedicati alla storia dell'architettura, con particolare attenzione al periodo rinascimentale. Le raccolte antiche conservano oltre 1.500 edizioni rare e di pregio, in particolare i più importanti trattati di architettura dal Cinquecento all'Ottocento. Grazie a successive donazioni si sono costituiti preziosi fondi originali antichi quali la "Raccolta palladiana Cappelletti", la più completa collezione di testi di Andrea Palladio e sulla sua opera, la "Raccolta Jean-Charles Moreux", la "Biblioteca Wanda e Rosario Assunto" e, acquisizione recente, la "Raccolta Cattaui de Ménasce". Inoltre il Centro possiede un fondo antico corrente che viene incrementato ogni anno con l'acquisto di testi rari di arte e architettura.La sezione moderna raccoglie le monografie dei più importanti architetti contemporanei e 160 testate di periodici d’arte e di architettura; inoltre sono consultabili presso la bilioteca del Centro alcune importanti riviste di architettura contemporanea di proprietà dell'Ordine degli architetti della Provincia di Vicenza.La FototecaIstituita nel 1958, la fototeca storica del Centro viene continuamente ampliata con nuove campagne fotografiche. Le fotografie raccolte testimoniano in maniera approfondita lo stato di conservazione, alla metà del secolo scorso, delle costruzioni dell’architetto vicentino e documentano le fabbriche del palladianesimo internazionale. Una sezione importante è dedicata agli edifici civili e religiosi di altri autori, di qualsiasi periodo storico, localizzati nel Veneto.Le stampe fotografiche della raccolta storica ammontano a oltre 16.000, mentre i materiali fotografici delle nuove campagne sono circa 2.500; tutte le fotografie sono digitalizzate e inserite in una banca dati consultabile dalla sede di palazzo Barbaran da Porto. Allo stesso modo sono accessibili l’archivio dei rilievi delle fabbriche palladiane e immagini digitali di diverse edizioni antiche delle opere a stampa di Andrea Palladio e di architetti che hanno documentato la sua opera.
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