Il Convegno rientra nelle manifestazioni
scientifiche del Comitato Nazionale dedicato ad Andrea Bregno,
istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
presieduto da Claudio Strinati e realizzato grazie
alla partecipazione di un prestigioso Comitato Promotore composto
da Agostino Bagnato, Fabio Benzi,
Francesco Buranelli, Maurizio
Calvesi, Roberto Di Paola, S.
Em.nza Rev.ma Card. Francesco Marchisano, Antonio
Paolucci, Ranieri Varese.
Nel presente simposio la figura dello scultore lombardo, fortemente
attivo nei territori dello Stato della Chiesa, fra Paolo II
Barbo (1464-1471) e Giulio II Della Rovere (1503-1513), rimane
decisamente in secondo piano rispetto all’analisi della
storia, l’economia, la società e anche la gestione
della cultura del tempo, con particolare riguardo alla storia delle
abbazie e quelle benedettine nello specifico. Come lo stesso
curatore sottolinea nell’introduzione al programma, “Le
numerose abbazie esistenti nello Stato pontificio, in particolare
San Paolo Fuori le Mura a Roma, Monte Cassino, Farfa, Casamari,
Subiaco, proprietarie di immensi patrimoni artistici, hanno
continuato a svolgere, nel periodo, un intelligente mecenatismo,
grazie al quale hanno potuto realizzare straordinari monumenti
architettonici e dotarsi di opere d’arte di valore
inestimabile, alcune delle quali dovute proprio
all’operatività di Andrea Bregno e della sua bottega.
La produzione di quei possedimenti è stata una componente
importante dell’alimentazione delle popolazioni locali, della
città di Roma e della stessa Curia papale, oltre che
incrementare gli scambi commerciali”. A tale proposito
conoscere il destino del grande patrimonio fondiario è molto
importante per ricostruire compiutamente la storia d’Italia,
anche in riferimento all’evoluzione dei rapporti agrari:
enfiteusi, mezzadria, colonia migliorataria perpetua, affittanza.
Del resto la struttura fondiaria di natura feudale che ha
caratterizzato l’Italia si è protratta fino alla
seconda metà del Novecento, impegnando nel tempo governanti,
intellettuali, uomini di cultura, organizzazioni politiche e
professionali per la modernizzazione giuridica ed economico-sociale
delle campagne italiane.
Un frammento della storia rinascimentale nazionale verrà
rivissuto attraverso il grande impatto scientifico dei relatori
partecipanti: Corrado Barberis (INSOR - Istituto
Nazionale di Sociologia Rurale), uno dei massimi studiosi della
storia dell’alimentazione; Vincenzo
Sanguigni (Università degli Studi di Napoli
“Parthenope”); Ludovico Gatto
(“Sapienza” Università di Roma, Facoltà
di Scienze Umanistiche), padre della storiografia contemporanea fra
Medioevo e Rinascimento; Agostino Bagnato
(“Sapienza” Università di Roma, Facoltà
di Filosofia); Graziano Fronzuto (Royal College of
Organists) e Marco Testi (storico della
letteratura).
A corollario del Convegno sono
inserite una serie di manifestazioni collaterali:
Incontro bregnesco: “Andrea Bregno nella Cappella di San
Lorenzo: la correzione dell’antico”, Roma
- Basilica di San Paolo Fuori le Mura, Cappella di San
Lorenzo, via Ostiense 184 (giovedì 21 febbraio 2008, ore
19.00).
Concerto d’organo: “Musica italiana per
organo da antichi spartiti del XV e XVI
secolo”, eseguite dal Maestro Graziano
Fronzuto, Roma - Basilica di San Paolo Fuori le Mura, Cappella di
San Lorenzo, via Ostiense 184 (giovedì 21 febbraio 2008, ore
19.30).
Le
Abbazie nella società e nell’economia al tempo di
Andrea Bregno (XV-XVI sec.)
Convegno di studi
a cura di Agostino Bagnato
Roma, Abbazia di San Paolo Fuori le Mura, Antico Refettorio - Sala
Barbo
via Ostiense n. 184 - giovedì 21 febbraio ore
15.30
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